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È la domanda che si pone il sindacalista Marco Bentivogli nel suo libro sulle relazioni sindacali nel nostro Paese, ma è anche una domanda diffusa in una parte dell’opinione pubblica nazionale.
Sarà il sindacalista a motivare nel libro la sua risposta, ma sarebbe utile aggiungervi una nota a pie’ di pagina, un asterisco per l’Alto Adige, sul ruolo che hanno avuto i Sindacati in una provincia così “speciale” e diversa dal resto del contesto nazionale. Si potrebbe scriverci del merito storico che essi hanno avuto nel costruire luoghi di scambio e convivenza interetnica, di comprensione delle ragioni degli “altri”, di nuove relazioni tra Città e cosiddetta Periferia. Ai Sindacati altoatesini va riconosciuto di avere più volte evitato la deriva nazionalista anche tra i lavoratori e di aver fatto “i pompieri” dei tanti incendi scoppiati nel passato in provincia di Bolzano. Non sarà forse un elemento sufficiente a perdonare loro i ritardi nel campo delle relazioni e delle politiche contrattuali, ma è stato un grande punto di forza storica del Sindacato Altoatesino. Da tenere vivo anche per il futuro, con i conflitti etnici sempre potenzialmente in agguato.
(www.albertostenico.it)