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” Dal lato economico, non ci è mai andata bene come in questi ultimi mesi”, ci siamo detti tra pensionati “confinati”, ma in buona salute. ” La pensione arriva ogni mese nel conto corrente, la casa è in proprietà, le spese si sono drasticamente ridotte, e comunque non ci manca niente”. Esattamente il contrario di quello che succede a lavoratori autonomi, dipendenti sospesi dal lavoro, imprenditori. Il Coronavirus, spacca la società: da una parte gruppi sociali a reddito fisso garantito – pensionati e dipendenti pubblici – dall’altra chi ricava il suo reddito nel settore privato nella bufera di una crisi economica di cui abbiamo visto solo le prime anticipazioni. Read More
Il dopo-virus sarà difficle per la nostra città. Abbiamo scoperto infatti in questi mesi di confinamento, che la città vive soprattutto col commercio, il turismo e la ristorazione. Senza di loro la città è morta. Sarà difficile che tutte queste attività possano lavorare quanto prima. Andrà tutto bene, ci auguriamo, ma non sarà così per tutti. La Bolzano della fase 3 sarà più indebolita e più impoverita. Il bilancio del Comune e della Provincia significativamente ridotti. Read More
Il Primo Maggio è stata sempre una bella festa. Non solo per la stagione, il clima, gli amici, le gite, ma anche per le chiacchere e i ragionamenti sul tema del Lavoro e dei Lavoratori. Anche se non mancavano i richiami ai problemi sociali (fabbriche chiuse, vertenze contattuali, prezzi, retribuzioni), prevaleva l’orgoglio per una storia di successo come quella del continuo miglioramento delle condizioni dei lavoratori. Il mondo aveva il segno più. Il gioco delle parti era noto e collaudato con la tradizionale dialettica tra l’interesse del “padrone” e quello dei dipendenti, il ruolo dello Stato e delle imprese, tra i Paesi forti e quelli più deboli in Europa e nel mondo. Read More
Il tessuto sociale é quello che tiene insieme una comunità e che sta alla base della nostra democrazia. Già piuttosto fragile in partenza, esso rischia ora di subire profondi strappi a causa degli effetti indotti dal Coronavirus. Giorno per giorno, anche nei contatti interpersonali, si percepiscono le linee di questi strappi che tendono pericolosamente a generalizzarsi. Il primo e più evidente è quello tra le generazioni, il nuovo confine tra vecchi e giovani. Col Coronavirus muoiono soprattutto i vecchi e questa viene implicitamente considerata un’attenuante a questa maledetta pandemia. Quando si prospetta il sospirato allentamento del lock down, si prevede l’esclusione degli over 70, motivandolo con una asserita maggiore attenzione alla fascia più debole della società. Vecchi di qua, giovani di là. Read More
Previsioni quantitative attendibili non le può fare nessuno, ma è certo che dal Coronavirus usciremo più poveri e con più disoccupati di prima. In queste settimane (dentro il coronavirus) si cerca di tamponare la già grave situazione sociale, con interventi di aiuto alla popolazione ed alle imprese. Le somme sono sì importanti, per il breve periodo, ma già capaci di mettere in crisi i bilanci pubblici a livello nazionale e locale. Ognuno può figurarsi come sarà la situazione economica del dopo coronavirus. Sul versante internazionale si è già verificata la limitata disponibilità di singoli Paesi ad impegnarsi economicamente per gli altri, anzi si stanno manifestando anche pericolosi segnali di nuovi nazionalismi. Insomma, il futuro è nelle nostre mani e dovremo contare soprattutto sulle nostre forze. Nella storia dei singoli Paesi e anche dell’Italia, non è certo questa la prima e l’unica situazione di emergenza. Read More