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“Bambini ed adolescenti musulmani nella scuola.
Informazioni, orientamenti e consigli”
L’opuscolo distribuito con questo titolo agli insegnanti delle scuole pubbliche dell’Alto Adige ha destato molte polemiche tanto da essere ritirato dalla circolazione in attesa di correzioni. Read More
“Per le case popolari basterebbe anche il pavimento in laminato plastico o in linoleum”, dice un esperto immobiliare osservando il nobile pavimento di parquet dei nuovi alloggi IPES (Istituto Per l’Edilizia Sociale) di Bolzano pronti per la consegna alle famiglie (a basso reddito) assegnatarie. Effettivamente la qualità del patrimonio edilizio pubblico altoatesino è altissima, addirittura generalmente maggiore di quella del privato. Read More
Non c’è niente di più ingiusto che trattare situazioni diverse tra loro con una stessa unica misura. Meglio sarebbe differenziare le misure in funzione delle specifichità dei singoli territori. Capita con i contratti nazionali di lavoro da tutti riconosciuti come insufficienti a rispondere ai problemi del mondo del lavoro in una provincia così speciale come quella di Bolzano. Read More
I criteri per l’assegnazione delle case popolari in provincia di Bolzano sono sempre stati un tormentone politico ed etnico. E si comprende il perchè: nuovi insediamenti, nuovi alloggi pubblici, nuovi cittadini e diversi equilibri etnici. E’proporlo il tema delle case popolari il casus belli che manda a gambe all’aria il primo Statuto di Autonomia ed apre un periodo di conflitti etnici pesanti, risolti poi solo con il secondo Statuto di Autonomia. Read More
Il premio Nobel per la Pace ad Alexis Tsipras: questa è la proposta che viene da esponenti Parlamento europeo. Per quale merito? Forse la gestione della terribile fase di crisi economica greca? No, si parla d’altro: Tsipras meriterebbe il Premio Nobel per via di un..nome, quello della Macedonia. Si, solo per un nome. Da trent’anni infatti la Grecia si oppone alla scelta della regione sua confinante (ex Jugoslavia), di assumere il nome di Repubblica di Macedonia, lo stesso della storica regione greca. Nella discussione si è tirato in ballo addirittura Alessandro Magno, “il Macedone”.. Il capolavoro di Alex Tsipras e del suo omologo confinante Zoran Zaev, degni per questo di un Premio Nobel, è stato quello di trovare dopo trent’anni un compromesso sul nome della nuova repubblica, Macedonia del Nord. Le controversie sui nomi sono infatti anche controversie per i poteri. Si dice “è solo un problema nominalistico”, ma invece i nomi evocano anche sentimenti di predominio. Ne sappiamo qualcosa nel nostro territorio, dove alla fine della prima guerra mondiale, venne cancellata e proibita la precedente denominazione di Tirolo (Süd Tirol), sostituita con Alto Adige. Per arrivare alla introduzione ufficiale del termine bilingue “Alto Adige/Südtirol”, espressione della compresenza di diversi gruppi linguistici, bisognerà aspettare la riforma costituzionale del 2001, quasi ottant’anni.
I nomi sono potere ed hanno una straordinaria importanza simbolica per le popolazioni e per gli Stati. Alex Tsipras e Zoran Zaev lo hanno capito bene ed saputo trovare una soluzione concordata.
Bravi!
(www.albertostenico.it)