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Anche la piena occupazione ha i suoi effetti collaterali. Ad una economia, quella provinciale, che crea sempre più posti di lavoro, non corrisponde una disponibilità di persone con adeguata formazione. La forbice qualitativa e quantitativa tra domanda e offerta si allarga sempre di più. Read More
composto di tali e tante “provvidenze” da disincentivare in molti casi la ricerca attiva di un lavoro e la riqualificazione professionale.
(www.albertostenico.it)
Il 50% dei bolzanini residenti, non è nato a Bolzano. Scarseggiano i bolzanini doc. E si capisce il perchè. La storia anche recente della città, del suo territorio e della sua regione è fatta di migrazioni, volontarie, ma il più delle volte forzate. Read More
Sono sempre desolanti i dati sulla occupazione dei richiedenti asilo in provincia di Bolzano. Avviati ed inserìti in un posto di lavoro sono meno del 15%, iscritti alle liste di collocamento (presupposto per una qualsivoglia assunzione) appena un terzo di loro. Read More
Da non credere: nella provincia con il minor tasso di disoccupazione in Italia (4%), c’è un gruppo sociale, quello dei richiedenti asilo, col tasso di disoccupazione al 75%! Tenendo conto che siamo in estate, in alta stagione per il turismo e per l’agricoltura e che i richiedenti asilo sono per lo più uomini in giovane età, il dato è ancor più paradossale. Read More