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Piccole, piccole, difficili da trovare, ma due notizie interessanti l’ultima settimana le ha prodotte. E vengono dal Parlamento nazionale…Due provvedimenti che imboccano una strada nuova, tutta da esplorare, ma sulla quale dovremo certamente camminare nei prossimi anni: le dosiddette “ferie solidali” e l’adozione di spazi pubblici”.
Nel primo caso si tratta della possibilità di aiutare concretamente colleghi di lavoro impegnati nell’assistenza di propri familiari non autosufficienti, cedendo loro volontariamente ed a titolo gratuito, una o piú giornate di ferie. La via di una solidarietà libera e concreta, non mediata da istituzioni esterne, con un rapporto diretto e sincero tra persone. Un darsi sul serio una mano in una forma che fin’ora i contratti si lavoro non avrebbero consentito.
Anche le agevolazioni fiscali per incentivare i cittadini all'”adozione” di spazi pubblici, servono finalmente ad interrompere il circuito vizioso degrado-esasperazione-protesta-promesse di intervento pubblico-nuove tasse.
Sembreranno utopie, molti le considereranno “politicamente” sbagliate, esse vanno peró in una direzione completamente nuova: ci danno la possibilità di decidere noi le cose per cui vale la pena impegnarci, vedere subito risultati concreti e possibilmente incassare qualche bella soddisfazione. Due piccoli passi, nella direzione giusta.
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