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Incredibile, ma vero: in una provincia così attenta alla toponomastica dei centri abitati e anche dei luoghi più remoti come quella di Bolzano, nasce un nuovo paese, senza nome. Gli abitanti sono inizialmente circa trecento, ma potranno più che raddoppiare: si tratta delle persone addette allo scavo ed alla costruzione del nuovo tunnel del Brennero sul lato italiano, vicino a Fortezza.
Per i prossimi 8/10 anni essi vivranno lì: lavoro, vitto, alloggio, tempo libero. Un nuovo insediamento, sì temporaneo, ma di importanza strategica per la nostra provincia. Grazie a queste persone verrà infatti realizzata una delle più importanti opere pubbliche d’Europa e ne beneficeremo tutti in termini economici, di raggiungibilità e anche ambientali grazie allo spostamento del traffico dalla gomma alla rotaia.
Ancorchè senza nome, questo nuovo paese altoatesino sarà molto importante, esprimerà altissima produttività e utilità sociale per la comunitá locale.
Di questi paesi “transitori”, ne abbiamo avuto anche degli altri nel passato: quelli, numerosi, per la costruzione dell’autostrada del Brennero, quelli delle centrali idroelettriche (a Cardano gli operai erano 5.000!), quelli della prima ferrovia del Brenno, fino indietro nel tempo alla Miniera di Monteneve, con il villaggio minerario più alto d’Europa.
Paesi apparsi e poi scomparsi, ma che ci hanno lasciato in eredità opere decisive per lo nostro sviluppo economico ed il nostro benessere attuale.
Paesi senza nome e abitanti senza nome.
(www.albertostenico.it)
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