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Gli italiani in consiglio provinciale contano il 14%. Quanto contano nell’economia altoatesina? É difficile stabilire una percentuale, ma la debacle italiana nell’economia ha anticipato di anni quella della politica. A parte il Pubblico Impiego, dove vige la proporzionale etnica e quindi una garanzia minima per gli italiani, nei settori dell’economia privata il declino è evidente. L’ ultima mazzata, la crisi irreversibile dell’edilizia, settore nel quale una parte consistente del gruppo italiano ha sempre esercitato le sue professioni e ricavato il suo reddito. Ma la ritirata italiana riguarda anche l’industria (soprattutto la grande industria di base), l’artigianato (ed ancora peggio l’apprendistato), ed il commercio. E molto si potrebbe aggiungere anche sulle libere professioni.
Anche per l’Economia, cosí come per la Politica, non si puó parlare delle “colpe dei tedeschi”, senza prima aver guardato ai ritardi italiani. E qui si torna al tema iniziale: una comunità come quella italiana dell’Alto Adige é destinata ad un continuo processo di marginalizzazione, se non si impegna essa stessa a sviluppare una propria identità locale, se non cura ed alimenta la sua cultura e se non si costruisce un sistema di rappresentanza politica su basi locali. E questi compiti non si possono affidare ai nostri concittadini di lingua tedesca. Tocca a noi!
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