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La Südtiroler Volkspartei (SVP) ha incontrato ieri a Roma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Una visita di cortesia? Sí, anche, ma al centro del colloquio c’era pure il tema del futuro dell’Autonomia (“Dabei ging es auch um die Zukunft der Autonomie” come riferisce il ben informato quotidiano Dolomiten). I fatti sono chiari: a rappresentare e presentare la nostra provincia davanti al Presidente Napolitano basta la SVP ed i suoi esponenti tedeschi e ladini. Gli Italiani non servono. Si tratta di un incontro di partito, mi si obietterà, ma i partiti non sono le Istituzioni. Se sono queste ultime a dialogare tra loro e con la massima carica dello Stato, allora c’è bisogno anche dei rappresentanti italiani della nostra provincia. L’Autonomia riguarda tutti i cottadini che vivono in provincia. Alto Adige/Südtirol, ci chiamiamo nella Costituzione della Repubblica Italiana. É necessario ricordarlo a Bolzano ed a Roma. Ma forse le recenti libere elezioni provinciali hanno contribuito a sbiadire questa memoria.
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