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L’Euregio é un treno che va. La Regione Europea formata da Trentino, Alto Adige/Südtirol e Tirol (A) comincia a diventare una realtà importante ed attiva in diversi settori della vita delle popolazioni delle tre provincie alpine confinanti. Non passa settimana che non si realizzano piccole o grandi iniziative comuni a Trento, a Bolzano o ad Innsbruck. Le tre Giunte provinciali credono nell’Euregio e lo pongono come obiettivo strategico delle loro politiche. Il neo-eletto Presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, leader della coalizione di centro-sinistra vincente, sostiene nel suo programma che le nostre tre provincie appartengono alla “stessa costola della storia” e che “il legame storico e culturale” non é nostalgia, ma va proiettato verso il futuro.
Insomma, la Regione che va da Borghetto (Tn) a Kufstein (TIROL) non é fantapolitica, ma prende culturalmente corpo e forse é un anticipo di futuri scenari politici e di diritto transnazionale. É uno sviluppo importante e considerato positivo dalla grande maggioranza dei cittadini trentini, sudtirolesi e tirolesi.
Dagli italiani dell’Alto Adige, la risposta pare “non pervenuta”. Qualcuno, e cioé i rappresentanti istituzionali della comunità italiana dell’Alto Adige, dovrebbero informare e coinvolgere i loro concittadini ed elettori, prima che sia troppo tardi. Per evitare che rimangano sulla banchina della stazione a guardare il treno che si allontana con sopra tutti gli altri.
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