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La SVP incontra Renzi a Roma e presenta le sue richieste per il programma di Governo. Si tratta di richieste per lo sviluppo dell’Autonomia, Non risultano dai resoconti giornalistici, proposte particolari sui grandi temi che Renzi dovrà affrontare: riforma del diritto del lavoro, della legge elettorale, del fisco, dei rapporti dell’Italia con l’Europa. Che la SVP si occupi soprattutto di quanto i Governi di Roma possano “concedere” alla nostra provincia é comprensibile, anzi indispensabile. Ne traiamo vantaggio tutti. È stato cosí nel passato indipendentemente dal colore politico dei Governi: la competenza per l’energia definita con Il compianto Umberto Carpi (Rifondazione Comunista), l’accordo di Milano (Roberto Calderoli, Giulio Tremonti di Lega Nord), la competenza sui “relitti fascisti” col ministro Bondi (Forza Italia), Rivendicare ed ottenere da Roma è indispensabile, ma non é sufficiente. Serve anche esprimersi sulla politiche nazionali, su come fare uscire l’Italia dalla crisi. Perché, se l’Italia affonda, affondiamo anche noi. Sudtirolesi ed Altatesini.
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